“Chissà quanto saranno belli con gli abiti tradizionali!” abbiamo pensato oggi, dopo che tutto è stato chiaro…All’improvviso, durante l’allenamento, un puzzle si è ricomposto davanti ai nostri sguardi sorpresi. I sei campi si sono vuotati. Tutti gli atleti si sono divisi in due gruppi e si sono raccolti ciascuno lungo i lati corti dei primi tre campi, nella prima metà della palestra, diciamo. I Maestri, cronometro in mano, si sono disposti nell’altra metà, lungo il lato lungo. A noi è stato chiesto di spostarci nella loro area.
Lì per lì abbiamo continuato a praticare ma quando è partita la musica, la nostra attenzione è stata catturata dai “nostri” ragazzi, perché piano piano, ognuno di loro con la propria timidezza, è diventato un po’ parte di noi…tutte le sequenze, ripetute individualmente da ciascuno durante questa settimana, si sono ricomposte in un caleidoscopio di movimenti. Una coreografia che, abbiamo scoperto, sarà presentata all’Università della Scienza e della Tecnica del Fiume Giallo qui a Zhengzhou, martedì prossimo alle 8,30…abbiamo subito controllato il calendario dei nostri allenamenti…che delusione!!! Noi non potremo vederli performare…e va bene, dai! Abbiamo goduto della prova generale!?!
Nel pomeriggio la palestra è chiusa per disinfezione…e allora? Allenamento in autonomia al Parco del Popolo…che esperienza!
Trovato un angolino discreto dove non attirare l’attenzione, ecco che qualche curioso si ferma a guardare… che strani questi due occidentali che praticano Taiji…